Laboratorio Chimico Deca

APPROFONDIMENTI

Lo zenzero

Che cos’è?
Lo zenzero (o ginger) è una pianta erbacea appartenente alla famiglia delle Zingiberaceae, di cui fa parte anche il cardamomo. È dotato di rizoma (la radice dello zenzero), ovvero, una modificazione del fusto con principale funzione di riserva, che viene spesso utilizzata come spezia in cucina.
Lo zenzero disidratato, il più delle volte, viene preparato con l’aggiunta di zucchero e sebbene possa dare l’idea di una sorta di “caramella sana”, in realtà non lo è.

A cosa serve?
Le proprietà terapeutiche dello zenzero lo rendono un rimedio prezioso in molti casi; riduce infatti il gonfiore addominale dopo i pasti, promuovendo lo svuotamento gastrico e agisce come gastroprotettore, stimolando la produzione di mucina, una glicoproteina che protegge la mucosa gastrica dall’acido cloridrico presente nei succhi gastrici. Per questo lo zenzero è uno dei componenti principali  dell’integratore Nausil e di Nausil Plus, che favoriscono il benessere intestinale e regolano le funzionalità digestive con azione antinausea. 

La dispepsia funzionale

La dispepsia funzionale è descritta da una sgradevole sensazione di pienezza che incomincia subito dopo il pasto e persiste nelle ore successive. Può insorgere con l’assunzione di modiche quantità di cibo e si accompagna a perdita dell’appetito e senso di sazietà precoce.
La dispepsia funzionale è un problema clinico non facile da trattare poiché i farmaci a disposizione sono insufficienti. Inoltre, allo scarso beneficio addotto, si possono aggiungere gli effetti collaterali propri di ogni terapia. In assenza di rimedi validi, la ricerca si è orientata verso lo studio e la valutazione di sostanze naturali come lo zenzero.
La dispepsia è una condizione spesso non supportata da una patologia cronica sottostante e pochi sono i rimedi farmacologici a disposizione. In una buona parte di pazienti con dispepsia si evidenzia un rallentato transito grastrico e lo zenzero può essere d’aiuto. Tale rimedio naturale, infatti, possiede proprietà procinetiche e riduce il tempo di svuotamento gastrico.
Lo zenzero può essere usato con sicurezza nelle gestanti con nausea gravidica senza comportare effetti negativi nella mamma e nel bambino (LINK). Trova impiego nel contrastare la cinetosi dimostrandosi, in alcuni studi, superiore ai tradizionali antistaminergici. Può essere somministrato nei bambini con gastroenterite acuta, rivelandosi un rimedio più sicuro dei tradizionali antiemetici
Alcuni studi hanno dimostrato che lo zenzero possiede anche proprietà procinetiche. Nello specifico, è stata una ricerca pubblicata sul World Journal of Gastroenterology ad evidenziare che l’assunzione di 1.2g di zenzero accelera lo svuotamento gastrico nei pazienti con dispepsia.
È corretto supporre che nei pazienti con dispepsia funzionale e rallentamento dello svuotamento gastrico, l’assunzione di zenzero mitighi la sintomatologia migliorando la qualità di vita.

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